Illuminazione per luoghi di culto
Un progetto di luci.
In ottemperanza a quanto illustrato nella nota pastorale n° 57 riguardante l’adeguamento delle chiese secondo la riforma liturgica in cui si raccomanda lo studio della luce artificiale, ci permettiamo di aggiungere che in un progetto di luce una delle componenti determinanti è la regia luminosa ,cioè la mappa preordinata delle contemporaneità delle accensioni, tanto più importante in un luogo come quello che stiamo esaminando e facilmente individuabile in virtù del fatto che la destinazione degli spazi in oggetto risulta inamovibile e primaria nell’elaborazione del progetto e che non cambierà nel tempo.
La chiesa ha sempre prestato attenzione alle opere d’arte ed all’architettura, intesa come patrimonio dell’azione liturgica.
La cura nel tramandare il patrimonio artistico è prerogativa della chiesa cattolica italiana.
Per questo motivo, la progettazione di nuove chiese è propedeutica ad un attento uso delle nuove tecnologie e dell’illuminazione coordinata con l’azione liturgica.
Ci riserviamo,qualora se ne riscontrasse la necessità, così come suggeritoci dalla nota pastorale, di effettuare l’individuazione di tale aspetto in collaborazione con un esperto di liturgia.